Carnevale ascolano, l'anticipo mattutino

Carnevale ascolano, l'anticipo mattutino

Una sorta di valvola di sfogo per lenire, se mai si potesse, la drammaticità

Cosi c'è stato chi con due tappi nelle orecchie diceva alla gente che "quest'anno il carnevale non lo sentiva proprio". E un disoccupato della Manuli in ginocchio, disperato, che attendeva gli aiuti per il Piceno in tempo di crisi dal politico che aveva votato e sentiva rispondersi che l'unica cosa che gli poteva essere data era all'interno di una grossa valigia : "una piega di C...zo". Scenetta alla quale ha preso parte interattiva lo stesso sindaco Guido Castelli paladino dell'autoironia. Per passare alla fatica di fare il "dissuasore". Su e giù tutta la giornata a comando per chi deve entrare nel centro storico per poi sentirsi chiedere dalla moglie al ritorno a casa di fare l'amore ... "non ce la faccio più con questi su e giù " diceva sconsolato alla gente. Problemi anche per chi scavando aveva trovato delle statue e non sapeva dove andarle a nascondere. Non hanno lesinato la propria canzone al pubblico neppure i Btwins, con versione arrangiata al... viagra.
Due carrettieri con una bara sopra il carretto trasportavano la salma del grande Mike che ogni tanto si affacciava gridando allegria e chiedendo quale busta si volesse "la uno, la due o la tre?".
C'era anche una moglie che si lamentava di aver dato "troppo spago al marito".
Poi uno dalla vita " molto inciampata" che pero' riconosceva lo stesso destino al sindaco Castelli.
E non poteva mancare una grande offerta di "Ciuetta" ... 7 mila euro alla botta, ce ne era anche una "mora". E ancora il lamentarsi di uno che spingeva il carretto senza una ruota e lui al suo posto che diceva " mi dicono che conto meno dell'ultima ruota".
C'era pure Briatore. Tutto nelle immagini accanto.