Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato su tutto il territorio al fine di assicurare il rispetto delle regole in materia di contrasto al COVID-19.
Ascoli - Ieri 26 gennaio, nel corso di questa attività, gli Operatori della Sezione Volanti della Questura di Ascoli Piceno, durante il controllo degli esercizi pubblici della città circa il possesso del Green pass da parte dei clienti denunciava un avventore il quale risultava avere una certificazione convid di una altra persona.
Infatti gli agenti al momento del controllo della certificazione verde sullo smartphone di una donna intenta a consumare all’interno del bar, notavano delle discrepanze tra il titolare del Green Pass fornito e il documento di identità mostrato.
Da ulteriori accertamenti emergeva che la 24enne di nazionalità nigeriana, regolare sul territorio italiano, faceva uso di un regolare green-pass ma intestato alla propria sorella residente in Francia.
Pertanto i poliziotti procedevano a denunciarla all’Autorità Giudiziaria per aver utilizzato un atto falso ed essersi sostituita ad altra persona.