Sono rimasto sconvolto nel vedere l’addobbo, spero posticcio, sistemato per l’inaugurazione del pomeriggio, lateralmente alla scalinata della chiesa. Blocchi di tufo (pietra vulcanica assolutamente estranea) appoggiati sulla scalinata di travertino a creare due aiuole da fiera del florovivaismo. Ci mancavano solo Biancaneve e i sette nani e una piccola fontanella.
Qualcuno ha pensato che la facciata dovesse essere abbellita perché così era troppo spoglia; forse serviva qualcosa di barocco che richiamasse lo stile. Povera Ascoli».