La Cassazione ha poi annullato quanto disposto dalla Corte di appello di Ancona (che prevedeva, dopo aver scontato la pena, la restrizione per un anno in una casa di lavoro) rinviando la sentenza alla Corte d’appello di Perugia.
Dopo l'accaduto, la donna fu tratta in salvo da un giovane di passaggio che aveva sentito i suoi lamenti. Carletti non va in galera, ma rimane nella comunità di San Severino Marche dove si trova adesso.