Nell’iniziativa è contenuto l’appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad intervenire, nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il Governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione nonché alle norme, introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.
Aderire a questo appello ha lo scopo di rinnovare l’attenzione su un fenomeno che minaccia la credibilità e il prestigio delle istituzioni, corrode il senso civico, distorce gravemente l’economia e sottrae risorse notevoli alle comunità in un momento di particolare difficoltà dovuto alla crisi economica.