Ferrovie, cade l'ultimo diaframma sulla Cattolica-Pesaro

Ferrovie, cade l'ultimo diaframma sulla Cattolica-Pesaro

L’assessore Viventi: «Mantenuti gli impegni, guardiamo avanti»

La Regione pur in un momento difficile sta guidando questo processo di crescita infrastrutturale che si inserisce in un più grande disegno di sviluppo regionale”. Così l’assessore regionale Luigi Viventi ha accolto con soddisfazione la notizia, stamane, dell’abbattimento  dell'ultimo diaframma della galleria ferroviaria ''Cattolica'', fra Pesaro e Cattolica, sulla direttrice Adriatica Bologna-Lecce.
Si completano pertanto i tanto attesi lavori di scavo del tunnel per oltre un chilometro, in affiancamento a quella esistente. Questo nuovo tunnel oltre a migliorare il transito dei treni in doppia direzione, consentirà finalmente il passaggio dei vagoni speciali portacontainer, finora impossibilitati a transitare per le ristrette dimensioni della galleria; in tal modo è in via di risoluzione l’annoso problema che limitava il passaggio delle merci dal centro sud al nord del Paese.
La nuova galleria è formata infatti da un tratto centrale di tunnel naturale (950 metri) e da due tratti di galleria artificiale lunghi 40 metri (lato Cattolica) e 118 metri (lato Pesaro). L’allargamento fa già parlare della realizzazione della tanto agognata “autostrada viaggiante” vale a dire il transito particolare anche di Tir fino a 4 metri di altezza completi di motrice e rimorchio caricati su speciali carri Merci.  

Tutto questo, favorendo lo sviluppo del traffico combinato intermodale strada-rotaia apre prospettive nuove e potenziali opportunità anche allo scalo marittimo di Ancona. La direttrice adriatica infatti collega il sistema dei porti meridionali (Brindisi, Taranto, e Gioia Tauro) con il Nord Italia e il centro Europa ed è parte integrante della rete trans europea.
I lavori, che non comportano significative modifiche al traffico ferroviario, saranno ultimati entro la primavera del 2012, per un investimento complessivo di oltre 32 milioni di euro.