Gemelline scomparse: «Riposano in pace. Non hanno sofferto»

Gemelline scomparse: «Riposano in pace. Non hanno sofferto»

Le ricerche delle sorelline continuano. Viene fuori l'ipotesi avvelenamento

Le ricerche continuano, in particolare nella zona a ridosso della stazione dove l'uomo si è suicidato ma le speranze di ritrovare in vita le piccole si affievoliscono sempre di più. Anche a Cerignola continuano le ricerche sul territorio e anche oggi sono stati messi in campo elicotteri e unità cinofile per scandagliare, in particolare, le aree in prossimità della stazione ferroviaria dove l'uomo si è tolto la vita.

Ulteriori indagini sul computer di Schepps avrebbero dimostrato la consultazione di siti Internet che destano più di una preoccupazione tra gli inquirenti: oltre ai siti sulle compagnie di navigazione tra Marsiglia e Propriano, in Corsica, Schepps avrebbe infatti visitato alcune pagine in cui si trovano consigli e informazioni sui materiali per l'avvelenamento.

Nelle ultime ore è anche spuntata una testimone dalla Corsica, la signora Olga Orneck. Quest’ultima sostiene di aver visto le bimbe il 1° febbraio, a Propriano dove risiede, piccolo centro a 70km da Ajaccio. Le sorelline erano in compagnia del padre e di una donna dai capelli biondi. Ma secondo gli inquirenti, l’ingegnere suicida sarebbe sbarcato in terra corsa il 3 Febbraio. Un’incongruenza non da poco che infittisce maggiormente questa dolorosa vicenda.