I lavori prevedono la liberazione dell’ex pescheria dai vecchi banchi del pesce e da ogni altro elemento che ne altera in maniera determinante l’aspetto interno. Verranno rimosse le vecchie cancellate in legno aggiunte in tempi abbastanza recenti a protezione e chiusura della Pescheria e verrà rimossa anche la vecchia cella frigorifera posizionata nella zona secondaria, dove verranno invece concentrate le centrali di controllo degli impianti. Sono previsti lavori per il rifacimento della pavimentazione esistente con l’utilizzo di mattonelle clinker-tipo cotto mentre le mura perimetrali e la volta verranno riprese d’intonaco a calce e tinteggiate con prodotti compatibili. I nuovi impianti tecnologici verranno realizzati riducendo al minimo indispensabile gli interventi in traccia e concentrando le canalizzazioni in cavedi attrezzati posti sotto il pavimento. Le grandi arcate verso via D’Ancaria e verso il Chiostro verranno chiuse con vetrate con profili puntiformi al fine di creare una sorta di teca vetrata. E’ previsto, poi, anche il riposizionamento degli antichi affreschi staccati nei primi anni del ‘900 e fissati su supporto in masonite raffiguranti scene dell’Antico Testamento, attribuiti a Cola d’Amatrice, oggi conservati nella sala parrocchiale del Convento di San Francesco, ma originariamente collocati proprio al di sopra dell’ambiente dove si intende riposizionarli.
‘I lavori nell’ex Pescheria del Chiostro Maggiore di San Francesco – ha detto il Sindaco – rientrano nel Piano di Sviluppo allegato al Bilancio 2010 e al Piano delle Opere Pubbliche. L’amministrazione comunale ha infatti voluto riappropriarsi di un altro spazio pubblico per restituirlo ai cittadini e ai turisti attraverso questo intervento con cui si riqualifica uno degli angoli bui del centro storico restituendogli luce e visibilità’.
Soddisfatto anche l’assessore all’urbanistica Luigi Lattanzi: ‘C’era la necessità di procedere con sollecitudine all’esecuzione dei lavori – ha detto Lattanzi – in quanto l’edificio è caratterizzato da uno stato di degrado di varia natura e consistenza con fenomeni di umidità e altri fenomeni legati principalmente alla
totale mancanza di manutenzione nel tempo. Lavori che prenderanno il via il prossimo mese, si concluderanno per l’estate 2011 e che rientrano in una strategia complessiva relativa al recupero degli immobili di proprietà comunale. In questo caso – ha concluso l’assessore Lattanzi – si renderà nuovamente fruibile il collegamento tra la riqualificata via D’Ancaria e il bellissimo Chiostro di San Francesco, completando quindi l’opera di sistemazione complessiva di tutta l’area periferica di Piazza del Popolo’.