Lupa ferita soccorsa dalla Polizia provinciale

Lupa ferita soccorsa dalla Polizia provinciale

Tutelare la specie è un obbligo di legge e non farlo significa commettere un reato

Era stato un passante a segnalare la presenza del lupo sulla strada al locale Comando del Corpo forestale, che ha poi avvisato la Provincia, ente competente in materia di fauna selvatica.
Gli Agenti della Polizia provinciale hanno recuperato la lupa, che nel frattempo era stata anestetizzata dal veterinario dell’Asur e l’hanno subito condotta a Civitanova Marche, in un ambulatorio di medicina veterinaria convenzionato, dove l’animale – sul quale è stato riscontrato un grave trauma toracico e la frattura di due costole -  ha ricevuto le prime cure. Dopo essere stata tenuta sotto osservazione per alcune ore, la lupa è stata trasferita al Centro specializzato di Popoli, in Abruzzo, gestito dal Corpo forestale dello Stato. Sono stati gli stessi agenti della Polizia provinciale ad effettuare il trasporto, adottando tutte le cautele del caso.
Il Lupo è una specie di interesse comunitario ed è protetta da tutte le direttive internazionali. La protezione rigorosa a cui è soggetta ne proibisce la cattura, l’uccisione e la detenzione nonché il disturbo e la commercializzazione. Tutelarla è un obbligo di legge e non farlo significa commettere un reato, punito con l’arresto da due a otto mesi.
La lupa investita e non soccorsa riaccende i riflettori sul problema degli incidenti stradali con gli animali selvatici. L’appello è ancora una volta di prestare attenzione quando si transita in strade dell’entroterra montano, specialmente di notte. In caso di investimento non si deve fuggire via. Soccorrere un animale e non lasciarlo agonizzante sulla strada è un atto di civiltà.
Per ogni segnalazione inerente gli animali selvatici c’è il Numero Verde della  Polizia Provinciale 800-216659.

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