«La risposta dei cittadini ascolani è molto soddisfacente – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – nonostante l’iniziativa in questione abbia preso il via solo 7 giorni fa. Ci sono ancora delle sacche di persone per così dire resistenti o intransigenti al provvedimento, ma la cosa era ampiamente prevedibile».
In questo limitato arco di tempo, sono stati mandati a riciclo ben 13.100 kg di rifiuti umidi del centro storico. In parole povere, un buon 80%.
Il primo cittadino ha poi fissato alcuni obiettivi da raggiungere con tale provvedimento: «Ascoli deve diventare una città pulitissima. Dobbiamo arrivare almeno al 60% di differenziazione. Si tratta di un processo graduale ma inesorabile, che per stabilizzarsi richiederà almeno 4 – 5 mesi».
A tal proposito Castelli, ha dichiarato che ad aprile verrà fatto il punto della situazione, per valutare l’andamento della differenziata in città, senza disdegnare l’eventuale introduzione di correttivi o modifiche.
Soddisfatto anche il presidente di Ascoli Servizi Comunali Fulvio Mariotti: «Stiamo lavorando per far capire alla cittadinanza picena l’importanza e la bontà di questo piano. E le cose positive devono essere e rappresentare un punto di partenza».
