“Tante le richieste di deroghe manifestate per altrettante categorie sociali e produttive che, se accolte in toto, rischierebbero di vanificare il provvedimento di tutela della salute pubblica – afferma l’assessore – Inoltre qualsiasi modifica all’accordo di programma, già sottoscritto dai Comuni, non può esser introdotta unilateralmente e quindi necessiterebbe di una nuova sottoscrizione da parte dei 61 Comuni coinvolti, con un inevitabile dilatazione dei tempi”. Nell’incontro di ieri pomeriggio, in Regione, con Anci (Comuni) e Upi (Province), l’assessore Donati ha ricordato che “esiste, comunque, la possibilità di individuare permessi puntuali di transito nelle zone rosse per favorire il normale svolgimento delle attività altrimenti impossibilitate. Sarà compito delle polizie municipali rilasciare questi permessi. L’accoglimento e l’ascolto dei rappresentanti dei Comuni e delle delegazioni delle categorie produttive di questi giorni stanno a dimostrare un approccio tutt’altro che di chiusura da parte della Regione Marche”. L’assessore Donati, infine, “plaude” a quegli amministratori “che hanno già avviato la riduzione del traffico inquinante e che hanno accolto, con il giusto spirito, questi provvedimenti condivisi, finalizzati esclusivamente alla tutela della salute dei propri concittadini”.