Le querele e gli accertamenti condotti dai carabinieri di Porto Recanati e Potenza Picena, circa gli ultimi tre episodi verificatisi negli ultimi mesi dello scorso anno, hanno tracciato le condotte persecutorie di due uomini ed una donna, tutti di età compresa fra i 35 ed i 70 anni.
Gli scenari seguono un sorta di copione comune. Separazioni mal digerite, convivenze degenerate, liti per la contesa nell’affidamento dei figli minori, gelosie per gli ex partner che provano a ricostruirsi una vita. E le forme della persecuzione rendono la vita delle vittime difficile. Anche in questi ultimi casi le vittime costrette a cambiare numero telefonico, a variare gli itinerari da e verso i luoghi di lavoro, a mutare sostanzialmente le proprie abitudini di vita.
Nell’ultimo anno i carabinieri della costa, alle dipendenze della Compagnia di Civitanova, hanno denunciato 8 persone, fra cui una donna, da cui scaturivano i provvedimenti cautelari di divieto di avvicinare la vittima, e persino arrestato uno straniero lo scorso 20 aprile a Porto Recanati.