Gli inquirenti attendono ancora i risultati della perizia sull'ascia e la motosega prelevate a casa dell'unico indagato per l'omicidio premeditato della donna, Alvaro Binni, 42 anni, tecnico della Questura ascolana.
Accertamenti resi ancora più rilevanti per gli investigatori dal fatto che il cadavere della funzionaria si presentava mutilato in più parti e mancante, in particolare, di una gamba e delle mani.