Roberto Girardi aveva già riconosciuto dalle foto che gli investigatori gli avevano inoltrato il braccialetto come appartenente a sua moglie, Rossella Goffo. Intanto resta a piede libero Alvaro Binni, il tecnico della Questura di Ascoli che al momento resta l'unico indagato per omicidio premeditato dalla Procura di Ancona.
Intanto ad occuparsi dell'indagine sulla scomparsa e l'omicidio di Rossella Goffo sarà definitivamente la Procura di Ascoli. Per questa decisione della magistratura pare sia stato rilevante il riconoscimento da parte del marito della Goffo, del braccialetto trovato sul cadavere.