Molto probabilmente due ossa tibiali appartenenti forse alla gamba mancante nella fossa dove è stato trovato il cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Le ossa erano a circa 100 metri dal luogo della sepoltura del corpo e a 30 di distanza fra loro. L'arto inferiore mancante nella buca della sepoltura forse è stato trascinato via da qualche animale. Nella zona i sono cani pastori, altri randagi e soprattutto cinghiali. Inoltre gli inquirenti hanno recuperato due frammenti di jeans, un mozzicone di sigaretta e un pezzo di spago lungo una ventina di cm.
Questi i reperti trovati nella mattinata nel nuovo sopralluogo al Bosco dell'Impero. Qui il 5 gennaio era stato trovato il cadavere che tranne una smentita dell'esame del dna sarebbe quello di Rossella Goffo, la funzionaria 42enne della Prefettura di Ancona scomparsa il 4 maggio 2010. I frammenti di jeans sono compatibili con il capo d'abbigliamento dello stesso tipo copriva i resti umani trovati ad una profondità di circa 40 cm.
Tutto il materiale è ora sotto sequestro e a disposizione della magistratura per verificare il legame eventuale con il caso Goffo. Oggi si sta decidendo ad Ancona l'affidamento delle indagini sul caso in un vertice tra magistrati anconetani e ascolani. Per il momento le due Procure andranno avanti con due fascicoli distinti: ad Ancona per omicidio premeditato e indagato Alvaro Binni, il tecnico 41enne della Questura di Ascoli, ad Ascoli il fascicolo è contro ignoti per il ritrovamento del cadavere nella zona del Bosco dell'impero. Intanto è stata rinviata la trasferta di Roberto Girardi, marito della Goffo, ad Ascoli, per il riconoscimento dei reperti e del cadavere.