A comunicarlo questa mattina è stato Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Carisap.
“Il raggiungimento di tale accordo rappresenta un atto particolarmente significativo”. Queste le parole di Marini Marini, che ha poi illustrato le varie modalità per partecipare a tale iniziativa.
Ricordiamo che l’accordo in questione, serve per realizzare un fondo come investimento immobiliare che partecipi al sistema integrato di fondi immobiliari. Tutto ciò infatti, viene previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 16 luglio 2009.
Tale fondo dovrà rispondere a delle determinate caratteristiche: la società di gestione del risparmio (SGR), dovrà essere di buona qualità; dovranno essere effettuate delle analisi dei bisogni abitativi in quel determinato territorio; il progetto di housing sociale dovrà essere credibile.
Questo fondo, che risulterà operativo entro il 15 luglio, sarà un fondo aperto, ossia al suo interno potranno essere conferiti edifici, aree e denaro.
“La realizzazione di questo piano implica dei costi fissi – ha dichiarato Marini Marini – che si aggirano intorno ai 70 milioni di euro. Ringrazio il sindaco e l’amministrazione comunale di Ascoli per essersi dimostrati subito sensibili a temi inerenti le problematiche abitative”. Infatti l’Arengo ha messo a disposizione all’interno del fondo, Palazzo Sgariglia sito in corso Mazzini.
Un esempio emblematico di housing sociale ad Ascoli è il recupero di qualità dell’immobile sito in corso di Sotto, nel quartiere di Porta Romana: qui sono stati costruiti 17 alloggi, 9 dei quali sono stati consegnati poco meno di un mese fa ad altrettante coppie.