Oltre 330 mila copie sono state consegnate alle scuole britanniche come omaggio agli allievi da parte della Commissione. Il diario evidenzia le festività musulmane,indù, sikh, ebraiche e cinesi ed il giorno dell’Europa ed altri anniversari dell’Unione Europea ma ignora completamente le festività cristiane ed il Natale.
Con grande stupore dei cristiani britannici, ma non solo,la sezione relativa al 25 dicembre è vuota, ed in calce alla pagina c’è questo messaggio :”un vero amico è qualcuno che condivide le tue preoccupazioni e la tua gioia”. Pur essendo il cristianesimo la religione di una maggioranza dei cittadini dell’Europa, le Istituzioni Europee hanno dato ancora una volta ragione alle parole di Benedetto XVI che nel suo recentissimo messaggio per la giornata mondiale della pace – 1 gennaio 2011 - conferma che: “l’opposizione ai segni religiosi (il crocefisso) o meglio al cristianesimo,costituisce la crisi culturale dell’Europa e delle istituzioni pregiudicando il futuro” e lo paragona ad un soggetto schizofrenico che non è in grado di gestirsi e di relazionarsi con l’esterno.
”La marginalizzazione del Dio cristiano o delle più volte menzionate radici cristiane, non è espressione di una superiore tolleranza che rispetta in egual modo tutte le religioni per non privilegiarne alcuna, bensì è l’assolutizzazione di una posizione che si contrappone ad ogni credo e cultura religiosi”.
Il ministro Frattini, in proposito ha già inviato al presidente Barroso una nota di biasimo chiedendo spiegazioni sull’incredibile omissione visto che la pubblicazione è stata fatta anche con i soldi dei contribuenti cattolici.