Il reato contestato per Espenhahn è di omicidio volontario con dolo eventuale. Per altri quattro imputati, Marco Pucci, Gerald Pregnitz e Giuseppe Salerno, responsabili a vario titolo dello stabilimento torinese, e Cosimo Cafueri, responsabile del servizio prevenzione e protezione dai rischi, il pm ha chiesto la condanna a 13 anni e 6 mesi.
Per loro il capo di imputazione è di omicidio colposo con colpa cosciente, incendio colposo e omissione delle cautele anti- infortunistiche.
La procura ha poi chiesto per un altro imputato, il dirigente di Terni Daniele Moroni, la condanna a 9 anni per gli stessi reati contestati agli altri quattro imputati, ma con attenuanti equivalenti alle aggravanti.
Per la società tedesca, imputata per responsabilità amministrativa, il pm Guariniello ha chiesto una sanzione pecuniaria di 1,5 milioni di euro, l'esclusione da agevolazioni e sussidi per un anno, la revoca di quelli già concessi e il divieto di pubblicizzare i propri beni per un anno.