Stamane la manifestazione di studenti e lavoratori
Il corteo degli studenti medi e universitari si è diretto verso Palazzo Madama e ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine a Corso Rinascimento, con gli agenti in tenuta anti-sommossa che hanno bloccato l'accesso alle strade che portano alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, e hanno risposto al lancio di petardi con lacrimogeni per far indietreggiare gli studenti, come testimoniano le immagini dei media.
Durante la manifestazione sono stati dati alle fiamme mezzi dell'Ama, distrutti bancomat e vetrine, bruciata una Mercedes su Lungotevere, divelti sanpietrini. Feriti anche tre carabinieri. Un gruppo di manifestanti staccatisi dal corteo in corso per le vie di Roma ha assaltato la sede del dipartimento della Protezione Civile, in via Ulpiano.
Gli studenti, insieme a lavoratori precari e ad altri manifestanti, hanno comunque lanciato petardi e vernice sia contro la Camera che contro il Senato, urlando slogan contro il governo. Ma l'imponente spiegamento di forze dell'ordine ha impedito loro di avvicinarsi ai palazzi della politica.
Anche lungo Corso Vittorio Emanuele, che il corteo ha percorso per dirigersi verso il Lungotevere, i manifestanti hanno dato vita al lancio di pietre e bombe carta, danneggiando alcune vetrine di negozi. Giunti a piazza del Popolo, i manifestanti sono venuti di nuovo a contatto con le forze dell'ordine in via del Corso, dove ci sono state cariche e scontri, riferisce un testimone.