Ascoli, un Far West

Ascoli, un Far West

Storie di cittadini di serie A e serie B

Un'impresa ascolana ce l'ha tranquillamente messa per ristrutturare un edificio adiacente ma s'è ben guardata da chiedere un qualsiasi permesso.
Non servono le diffide a rimuoverla, solo parole al vento e allora, dopo un sopralluogo della polizia municipale, allo sbalordito ascolano non è restato che presentare un esposto alla magistratura perché giustizia sia fatta. Non è la prima volta che questi comportamenti vengono messi in atto nella zona di via di Corfinio.
Qualche giorno fa la stessa impresa ha ostruito una delle rue che intersecano via di Corfinio con un mezzo pesante impedendo l'accesso agli abitanti.
Sono intervenuti nuovamente gli agenti della polizia municipale che hanno fatto un altro verbale, ma di spostare il mezzo non c'è stato alcun verso.
D'altro canto, vista l'eseguità delle multe, chi può permetterselo fa spallucce.  I vigili urbani non hanno potuto neppure utilizzare una grossa gru per rimuovere l'ostacolo perché le rue sono strette e il suo lungo braccio telescopico non poteva raggiungere il mezzo pesante. Se non è far West questo?
Se si pensa, inoltre, che rua del Gufo, ancora in zona Filarmonici, è rimasta chiusa per circa 10 anni sempre per una ristrutturazione … Sembra impossibile che lavori edilizi durino cosi tanto a meno che non si tratti di una complessa opera pubblica.
A questo punto forse il Comune dovrà regolamentare meglio le esigenze di cittadini e turisti a fruire del centro storico e quello dei privati per poter procedere a ristrutturazioni. Pare di capire che per le circostanze riportate siano state presi in considerazione solo i diritti di una parte a danno di quelli di altre.