Acquasanta, in arrivo la banda larga

Acquasanta, in arrivo la banda larga

Adeguate le centrali telefoniche, non rimarrà che attendere i tempi per le autorizzazioni


Correva l’anno 2008, infatti, quando il Presidente della Regione e l’allora Ministro delle Comunicazioni Gentiloni (Governo Prodi) sottoscrissero a Fabriano, nella suggestiva cornice del Museo della Carta e della Filigrana, l’Accordo di Programma “Per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Marche”, avente come finalità l’abbattimento del digital divide, il potenziamento dei servizi resi dalla pubblica amministrazione ai cittadini marchigiani e l’offerta di nuovi strumenti ai giovani ed alle imprese del territorio.
Il Ministro Paolo Gentiloni aveva giustamente affermato che il collegamento a “internet veloce” rappresentava “un obiettivo di assoluto rilievo, perché l’accesso alla banda larga, servizio universale del XXI secolo, è il presupposto per essere inseriti a pieno titolo nelle dinamiche di crescita economica, di informazione, di cultura e di partecipazione alla vita sociale.”
Contestualmente il Presidente Spacca aveva evidenziato che l’Accordo raggiunto scaturiva dall’esigenza di “dare a tutti i territori uguali opportunità di sviluppo, soprattutto a vantaggio dei piccoli comuni e delle aree interne svantaggiate. Lo sviluppo di tali aree, oltre che con strade, ferrovie e logistica, passa sempre di più per le infrastrutture telematiche, come la banda larga, strumento privilegiato per le connessioni e la diffusione di servizi digitali avanzati. La connettività a banda riveste importanza crescente quale precondizione nella competizione internazionale e per la fruizione di servizi digitali avanzati. Non si tratta solo di internet veloce, di posta elettronica, ma anche di strumenti per la piena realizzazione dei diritti di cittadinanza, come quelli di e-Government: certificati, informazioni, pagamenti, autorizzazioni, quelle attività tipiche dell'amministrazione pubblica oggi possono essere a portata di mano, anzi di mouse. Per questo investiamo su tale fronte con un vero e proprio piano telematico regionale, per dare a tutto il territorio, anche alle aree interne e montane, medesime opportunità di sviluppo”.
Contenuti assolutamente condivisi e fortemente sentiti dall’Amministrazione Comunale che, da allora, si è tenuta costantemente informata – anche grazie alla collaborazione dei competenti uffici regionali, delle ditte e delle aziende incaricate – sullo stato dei lavori che saranno finalmente portati a termine nel volgere di qualche settimana.
Il territorio acquasantano, infatti, era inserito tra i Comuni della tipologia P1 – Priorità Massima, in quanto l’intero territorio risultava a copertura nulla. La somma sinora investita nel nostro territorio ammonta a circa 1 milione di euro (su un totale di circa 38 milioni di euro nell’intera Regione), ma sono comunque previsti ulteriori interventi nelle zone più interne.
Il Sindaco, con propria nota dell’aprile 2008, aveva espresso al Presidente Spacca viva approvazione rispetto agli impegni assunti dal Ministero e dalla Regione Marche, cogliendo l’occasione per ribadire quanto più volte riportato nelle sedi istituzionali e cioè che il territorio di Acquasanta Terme, come la gran parte del territorio montano provinciale, risultava gravemente penalizzato dalla totale assenza del servizio in questione e che l’Accordo di Programma sottoscritto ne centrava in pieno le esigenze, sottolineando l’importanza che questo intervento avrebbe assunto nei piccoli Comuni delle aree montane, nei quali sarebbe stato finalmente possibile colmare un gap infrastrutturale e garantire uguali opportunità di sviluppo.
Oggi, ad un passo dal traguardo, l’Amministrazione Comunale vede concretizzarsi un altro punto fondamentale del proprio programma di mandato, che vede definitivamente colmato il digital divide che comportava numerose difficoltà quotidiane per le imprese, gli operatori del settore turistico, gli studenti, i liberi professionisti, i turisti, i cittadini e non ultima la stessa pubblica amministrazione.
I lavori di scavo sulle strade comunali, inoltre, sono stati realizzati di comune accordo con le ditte incaricate all’inizio della stagione estiva, in maniera tale da non intralciare i lavori di rifacimento dell’asfalto già programmati dall’Amministrazione Comunale.
"I Dirigenti Telecom territorialmente competenti – afferma il Consigliere Lorenzo Ciarma - hanno assicurato l’imminente adeguamento delle centrali telefoniche dislocate nel territorio, ove a breve saranno installati e resi operativi gli apparati “MUX ADSL”, necessari alla trasmissione veloce dei dati.
Una volta adeguate le centrali telefoniche, non rimarrà che attendere i tempi necessari per le prescritte autorizzazioni ministeriali all’attivazione del servizio; operazione, quest’ultima, che generalmente compie il suo iter burocratico in circa 30 giorni".