E' quanto si legge in una nota diffusa dagli avvocati che la assistono, Domenica Noris Bucchi ed Enrico Della Capanna.
Alla donna "è stato imposto, dall'autorità giudiziarie dalla quale è stata chiamata, il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine ed in merito ai quali è stata sentita", si legge nella nota.
Nadia ha raccontato di aver incontrato intimamente il premier, dietro pagamento di 5 mila euro, dice di aver avuto rapporti mercenari anche con il ministro Renato Brunetta. Con lui, però, si sarebbe accontentata di 300 euro.
"Non intendendo, quindi, per il momento, rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa".
Il nome della escort sarebbe stato fatto agli inquirenti da Perla Genovesi, ex assistente di un parlamentare del Pdl, che dopo l'arresto nei mesi scorsi con l'accusa di traffico di droga avrebbe deciso di collaborare con la giustizia, raccontando ai pm di Palermo di festini a base di sesso e cocaina in ambienti del partito a Roma e Milano.