La sentenza è stata emanata ieri dal collegio composto dal presidente Tatozzi e dai giudici Filippello e Bartoli in latere, che hanno accolto in pieno le richieste del pm Ettore Picardi. Il De Angelis inoltre, dovrà provvedere al risarcimento economico delle tre sue dipendenti per una cifra di 50mila euro ciascuna. I fatti risalgono al maggio 2007, quando l’imprenditore di Monteprandone fu denunciato per molestie sessuali nei confronti di alcune sue operaie appunto. L’uomo ricattava queste ultime con la minaccia di perdere il posto di lavoro. Minacce che non riguardavano solo le donne in questione, ma anche i loro familiari impiegati in altre aziende di cui De Angelis era socio.