Ai cittadini, infatti, più che l’accertamento delle responsabilità, interessa che il servizio Cup unico funzioni bene. Da quando il 20 settembre la gestione del progetto è passata dall’Azienda ospedaliera San Salvatore direttamente alla Regione, il servizio ha fatto registrare un deciso miglioramento”. E’ quanto emerge dalla relazione sul funzionamento del servizio illustrata ieri in Giunta dal direttore del servizio Salute Carmine Ruta.
“In particolare – si legge nella relazione – abbiamo svolto una serie di azioni che hanno consentito di traghettare il Cup unico regionale attraverso le fasi critiche di avvio verso una stabilizzazione del sistema”. Tra queste, il potenziamento delle linee telefoniche a supporto (da 90 a 180 linee), l’incremento del personale dedicato con azioni di formazione specifica e degli sportelli. Azioni che hanno portato le prenotazioni dalle 3.413 del primo giorno di funzionamento del Cup unico (13 settembre) alle 10.417 del 19 ottobre. In deciso aumento anche le prestazioni accettate (dalle 2.305 del 13 settembre alle 8.503 del 19 ottobre), così come i pagamenti alla cassa (da 2.544 a 7.325). Complessivamente tra prenotazioni, prestazioni e pagamenti, a regime il Cup unico comporta oggi circa 26.000 “movimenti” giornalieri, contro i circa 8.200 del 13 settembre. Complessivamente dal 13 settembre al 19 ottobre sono state effettuate 259.018 prenotazioni e 199.053 accettazioni. “Buono – si legge nella relazione – anche il trend relativo all’attesa al numero verde: ridotta l’attesa del 50%” Il direttore Ruta ha anche annunciato che saranno avviate ulteriori misure di miglioramento del servizio, alcune delle quali già da subito, altre entro dicembre. Per ridurre al minimo le code agli sportelli, già oggi decisamente diminuite rispetto ai primi giorni di funzionamento del Cup unico, saranno installate casse automatiche per i pagamenti e sarà ampliata la rete di prenotazione (già avviata la sperimentazione nelle farmacie, presto sarà avviata anche la sperimentazione con i medici di medicina generale). Uno specifico sistema di richiamata telefonica consentirà poi di proporre agli utenti l’assegnazione di posti in lista d’attesa che si sono liberati: il tutto anche per incentivare i cittadini a comunicare eventuali disdette. Del resto ai cittadini interessa esclusivamente che il servizio funzioni, lo dimostrano anche le numerose sollecitazioni che arrivano agli amministratori regionali. Tantissimi, ad esempio, i messaggi lasciati sulla bacheca Facebook del presidente della Regione Gian Mario Spacca, che riguardano il funzionamento del nuovo servizio di prenotazione. “Caro presidente – si legge in uno di questi - il Cup ha tolto il sonno ad alcune persone che hanno creduto e lavorato da anni a questo progetto…So che le persone che vi hanno lavorato, l’hanno fatto seguendo la strada della chiarezza, trasparenza e onestà…Dobbiamo ricordarci che lavoriamo dove la gente sta male e spesso la rapidità delle cose fa il gioco, alcune volte salva delle vite”. Parole che la Giunta regionale ha fatto proprie anteponendole alle altre valutazioni che sono comunque in corso.