Diritti tv, indagati il premier Berlusconi e suo figlio Pier Silvio

Diritti tv, indagati il premier Berlusconi e suo figlio Pier Silvio

Ipotizzata la frode fiscale in relazione ai bilanci di Rti (Mediaset) relativi agli anni 2003 - 2004

La Procura della Capitale ha precisato che non sono stati ancora inviati gli inviti a comparire, mentre due fonti legali in precedenza avevano parlato di inviti in fase di notifica agli interessati. Il reato ipotizzato è frode fiscale in relazione ai bilanci di Rti (società che appartiene a Mediaset), con sede legale a Roma, relativi agli anni 2003 - 2004.
Il fascicolo romano è stato aperto dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e dal pm Barbara Sargenti e tra gli indagati oltre a Berlusconi padre e figlio e ad Agrama, ci sono Andrea Goretti, Giorgio Dal Negro e Daniele Lorenzano, all'epoca dei fatti manager del gruppo o consulenti.
Attualmente i processi al premier sono sospesi grazie alla legge sul legittimo impedimento, sulla quale la Corte Costituzionale è chiamata a esprimersi il prossimo 14 dicembre.
Al centro del processo sui presunti fondi neri Mediaset, in cui il premier è imputato a Milano per frode fiscale e falso in bilancio, ci sono le indagini sulla compravendita di diritti cinematografici e televisivi di società Usa per 470 milioni di euro, che sarebbe stata effettuata da Fininvest attraverso due società off- shore.

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