Ieri la notizia ha anche ottenuto una eco inattesa. In diretta su RaiTre il comico Maurizio Crozza interviene con pungente satira: «In Abruzzo dal momento che sulla strada provinciale di San Benedetto del Tronto ci sono le prostitute che poi si appartano coi clienti nel bosco, per stroncare la prostituzione la Giunta regionale ha proposto di demolire il bosco».
E subito divampano le polemiche. Per primo arriva il vicepresidente della Provincia di Ascoli, Pasqualino Piunti, "inalberato" perché il comico genovese osa accostare San Benedetto alla Bonifica.
«La strada della Bonifica, tristemente nota per il fenomeno della prostituzione, non ha nulla a che spartire con la città di San Benedetto» dichiara Piunti. D'accordo, Crozza ha confuso le regioni, ma la Bonifica non si trova mica in Friuli.
Tra l'altro Piunti non accenna alla notizia del taglio delle piante. Cosa che invece con puntualtà fa Legambiente: «Ci sono tanti modi per combattere la prostituzione: questo è sicuramente il più stupido e inutile - dice l'associazione ambientalista - Il fenomeno della prostituzione lungo la Bonifica lo si può risolvere soltanto con la prevenzione e la repressione: non certo tagliando gli alberi».
Intanto l'assessore abruzzese ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, afferma: «La Giunta regionale d'Abruzzo non ha adottato nessun provvedimento, né ha in animo di farlo, circa il taglio di alberi lungo la Bonifica del Tronto. Chi afferma il contrario lo fa per generare disinformazione, divulgando notizie prive di ogni fondamento».
Ma ormai la frittata è fatta e la notizia fa ben presto il giro del mondo: della storia si occupa anche il giornale britannico "Guardian".
Ecco un altro bel modo per farci riconoscere.
Clicca qui per leggere il Guardian
http://www.guardian.co.uk/world/2010/oct/12/italy-prostitution-cutting-trees
Per vedere l'intervento di Maurizio Crozza cliccare qui.
Il momento incriminato è al minuto 5.13
http://www.youtube.com/watch?v=i0DMdgiN4Ro