I detenuti sono stati medicati nell’infermeria del penitenziario per escoriazioni e altre lesioni non gravi.
A denunciare l’episodio è il consigliere nazionale del Sappe Aldo Di Giacomo, che proprio pochi giorni fa aveva incontrato il prefetto di Pesaro Alessio Giuffrida e il magistrato di sorveglianza per sensibilizzarli sui problemi legati alle carenze di organico della casa circondariale di Pesaro e del carcere di Fossombrone.
Nel primo sono attualmente in servizio 121 agenti sui 169 previsti dalla pianta organica, mentre i detenuti sono 320 a fronte di una capienza di 178. A Fossombrone gli agenti 103 su 177, dopo i 74 pensionati non rimpiazzati che hanno lasciato il lavoro dal 1994 a oggi.