Prevenirla è possibile: le donne che programmano una gravidanza o che non ne escludono la possibilità, oltre ad un’alimentazione corretta ed equilibrata ricca in folati (arance, fragole, kiwi, carciofi, asparagi, indivia, bieta, broccoli e spinaci) devono assumere regolarmente 1 compressa al giorno di 0,4 mg di acido folico da 1 mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre della gravidanza riducendo così fino al 70% il rischio di alcune malformazioni congenite, tra le quali la Spina Bifida.
Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASUR Marche ZT13 ha aderito fin dal 2008 alla campagna nazionale di informazione promossa dal Network Italiano Promozione Acido Folico attivato dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del Centro Nazionale delle Malattie Rare.
Inizia a tal proposito una collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” Relazioni Internazionali e Biotecnologie di Ascoli Piceno, che prevede la realizzazione di un progetto svolto con gli studenti.
L’obiettivo di questa collaborazione è quello di promuovere un’alimentazione equilibrata e ricca in folati e di sensibilizzare gli adolescenti sull’importanza dell’assunzione di acido folico nella prevenzione della Spina Bifida.
L’acido folico è una vitamina facile da trovare e rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale.
Sensibilizzare fasce ampie della popolazione fin dall’adolescenza è fondamentale per affrontare il problema delle malattie rare poiché essere informati può incidere tanto nella prevenzione quanto nel miglioramento della qualità della vita.