“Anche quest’anno è opportuno vaccinarsi subito – ha spiegato il presidente di Federfarma Ascoli Pasquale D'Avella - perché si prevede che l’influenza abbia il suo picco già in novembre. Non dimentichiamo che per combattere l’influenza la miglior arma è la prevenzione e grazie al vaccino non si perdono giorni di lavoro e di scuola”. Soprattutto per alcune categorie, come gli anziani, i malati cronici e le categorie professionali a rischio, la vaccinazione è indispensabile. Le farmacie, ricorda la Federfarma, sono a disposizione per dare ai cittadini, insieme ai medici, tutte le informazioni necessarie.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue complicanze e, dunque, anche per ridurre la mortalità correlata. Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell'età infantile. Per i bambini al di sotto dei nove anni di età mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino a distanza di quattro settimane l'una dall'altra.
La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.
Tra le misure di igiene e protezione individuale Federfarma Ascoli raccomanda: il lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani); l'isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; l'uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).