Lo ha reso noto oggi l'avvocato Gianni Baldini, uno dei legali che assistono una coppia fiorentina che ha problemi di sterilità totale del partner maschile.
Secondo quanto riferito dal legale, la coppia dopo aver girato vari Paesi esteri è tornata in Italia e si è appellata ad una sentenza della Corte Europea dei diritti dell'Uomo dell'aprile 2010, con la quale lo stato austriaco è stato condannato a risarcire il danno e ad eliminare il divieto di fecondazione eterologa contenuto in una legge analoga a quella italiana.
La richiesta di imporre a un centro di fecondazione assistita l'intervento, ha spiegato il legale,si basa dunque su due presupposti: l'omogeneità del diritto comunitario e il rispetto dell'articolo della Costituzione che riconosce pari diritti ai cittadini.
La pronuncia del giudice fiorentino, depositata ieri, risale al primo settembre.