“A seguito della presa di posizione dei docenti – ha dichiarato Castelli - credo sia doveroso precisare che la realtà universitaria picena viene sostenuta in modo molto consistente dalle risorse messe a disposizione dagli enti e dalle comunità locali. Si tratta di uno sforzo ragguardevole che, per quanto riguarda il Comune di Ascoli, sfiora il milione di euro all’anno.
“E’ pacifico – spiega il primo cittadino - che occorre avere un lume sempre acceso sui cambiamenti legislativi che possano influenzare le attività formative attivate nel nostro territorio, ma il nostro lavoro deve sempre tendere a favorire lo sviluppo e il maggior radicamento dell’università nel Piceno. Infatti, riconoscendo all’alta formazione un’importanza strategica per tutto il Piceno, continua e si rafforza, attraverso il Consorzio Universitario Piceno, il nostro impegno per la ricerca e la raccolta dei finanziamenti a destinazione universitaria, che si maturano attraverso convenzioni e progetti, ma anche attraverso i forti investimenti per la realizzazione del polo universitario.
Ecco perché – conclude Castelli – invito l’Ateneo camerte e il direttore della Scuola dei Architettura e design, Umberto Cao, ad un maggior accordo, affinché questo lavoro e questo impegno continuo, che tutti gli enti soci territoriali affidano al consorzio Universitario Piceno, non venga vanificato.”
Ben comprendendo le esigenze di ognuno e le ripercussioni che i cambiamenti normativi a livello nazionale possano avere a livello periferico, sono tuttavia convinto che un preliminare confronto tra tutti i rappresentanti del territorio e dell’Ateneo, prima dell’attuazione di qualsiasi azione nell’ambito universitario, possa solo essere di giovamento per l’intero sistema.
Infatti, in riferimento alla posticipazione dell’avvio delle lezioni, vorrei precisare la discrezionalità adottata dall’Ateneo camerte che esula da qualsiasi necessità normativa, tant’è che a livello regionale altre università hanno avviato normalmente l’anno accademico”.
Inoltre, l’Assemblea dei soci in data 22/09/2010 abbia ha deliberato l’adesione al Comitato per l’Università delle Marche (CUM), con dei doverosi distinguo di natura tecnica e programmatica, a dimostrazione dell’attenzione che il territorio riserva al sistema universitario.
In relazione invece ai futuri investimenti, il CUP ha stanziato una somma pari ad € 330.000 per interventi sul Polo Universitario. Nel corso dei prossimi giorni è in calendario un incontro con il Direttore della Scuola di Architettura e Design – prof. Umberto Cao – per un ragguaglio sugli sviluppi del Polo Universitario attraverso il coordinamento del C.U.P. che rappresenta il catalizzatore di tutte le strategie universitarie del territorio e al quale sia gli atenei che tutti i cittadini debbono far riferimento.