La casa di Montecarlo, il giallo si infittisce

La casa di Montecarlo, il giallo si infittisce

Oggi Fini in un videomessaggio dirà a sua verità sui fatti

Il ministro della Giustizia di Saint Lucia, Rudolph Francis, ha confermato oggi in una conferenza stampa, come ha riferito il sito internet del Fatto Quotidiano, quanto già dichiarato ieri al giornale, cioè di aver firmato una lettera che attestava che l'immobile è stato comprato da una società off shore il cui titolare è Giancarlo Tulliani, fratello della compagna di Fini.
La lettera inchioderebbe Fini, ma diversi critici dicono è destinata a complicare la trama anziché fare chiarezza.
Ci proverà, a fare chiarezza, lo stesso Fini che pubblicherà oggi sui siti Internet vicini al gruppo Futuro e libertà un videomessaggio sulla vicenda, come riferisce il suo entourage.
Il caso dell'appartamento di Montecarlo, ricevuto in eredità nel 1999 dall'allora An e in cui abita Tulliani è stato rilanciato a fine luglio dalla stampa vicina a Berlusconi mentre si consumava un drammatico divorzio tra i due ex alleati.
Secondo questi giornali, l'immobile sarebbe stato venduto per un prezzo molto inferiore a quello di mercato a una società off shore.
Fini ha smentito di avere svolto qualsiasi ruolo nella vendita dell'appartamento, che risale al 2008, e di avere appreso con stupore che in seguito vi fosse andato ad abitare Tulliani.
A infittire la storia, è spuntata la lettera del ministro della Giustizia dell'isola caraibica e rilanciata in Italia da Dagospia e la conferma odierna dello stesso sulla sua autenticità.

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