Dopo il rafforzamento tecnologico realizzato nel fine settimana, il sistema informatico “tiene”, con un significativo incremento del numero delle operazioni concluse. La giornata di ieri è terminata con 8.400 prenotazioni effettuate (1.600 attraverso il call center, 6.800 agli sportelli), rispetto alle 10 mila a regime.
In discesa risultano poi i tempi delle chiamata telefoniche (da 10 minuti dei primi giorni, agli attuali 4 minuti, con l’obiettivo di scendere ulteriormente attorno ai 3,5 minuti: tempo standard conseguito nelle altre realtà regionali che hanno un Cup). È stato anche incrementato il personale adibito alle prenotazioni (6 unità a Torrette, 13 nelle Zone territoriali, 10 al call center).
Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha ribadito la necessità di intensificare le azioni coordinate per superare il più rapidamente questa fase di disagio dei cittadini, portando a un regime accettabile il Cup nel minor tempo possibile. Il prossimo obiettivo, ha evidenziato l’assessore alla Sanità Almerino Mezzolani, riguarda il completamento dell’allineamento delle agende, da compiere celermente, e il rafforzamento dell’assistenza informatica presso gli sportelli di zona; in questo senso l’assessore incontrerà questo pomeriggio tutti i direttori delle Zone.
La Giunta ha chiesto di accelerare l’individuazione delle responsabilità tecniche che hanno causato l’avvio stentato di una procedura che, comunque, presenta elevati gradi di complessità e innovazione tecnologica. In tal senso l’esecutivo ha incaricato l’Ufficio legale della Regione di attivare una puntuale verifica delle procedure di appalto del Servizio unico di prenotazione realizzato e gestito dall’Azienda San Salvatore di Pesaro, con una valutazione di gradi di responsabilità che hanno determinato un disservizio nella fase di avvio del Cup.