«La situazione è ben conosciuta e tollerata da tutti da moltissimo tempo. Quella - ci scrive - è una zona utilissima ai tantissimi proprietari di cani che così evitavano anche di sporcare inutilmente le vie della città con i bisogni dei propri animali. Dovremmo dire "era" in quanto è diventata impraticabile a causa di recinzioni con cavi in acciaio, cancellate, baracche, legnaie. Ora ci sono persino vere e proprie costruzioni in legno neanche improvvisate. E' questa la posizione del comune di Ascoli Piceno, ovvero quella di "regalare" così lo spazio pubblico a pochi togliendo a tutti gli altri la benchè minima possibilità di usufruirne?».