“Con questo atto la Regione rientra in possesso di un bene prezioso – ha detto il Presidente Spacca – importante nel contesto dello sviluppo di un territorio non solo per la sua conservazione e per l’equilibrio ambientale ma soprattutto perché simboleggia la vita, il lavoro e il reddito economico e familiare della nostra comunità locale. Oggi la crescita delle Marche è legata non più solo ad un modello manifatturiero da sostenere ma a un nuovo ciclo policentrico teso a valorizzare la molteplicità delle risorse di un territorio che ha tante ricchezze e opportunità. Il progetto di rilancio e bonifica delle terme di Acquasanta va in tale direzione”.