“Aldilà della sterile polemica, - sottolineano Valenti e Troiani - a noi piace partire dai dati di fatto. La nostra associazione si è costituita nel giugno 2009, poco più di un anno fa, ed ha svolto un’intensa attività per rivitalizzare il centro cittadino.
Il lungo elenco di iniziative parte dal 25 luglio 2009, con la festa ‘Tuttincentro’, e prosegue con il 5 agosto 2009 la manifestazione ‘Noi con voi’ con discoteca all’aperto al campo Squarcia, il 10 agosto 2009 con la collaborazione col Comune per la Notte di S.Lorenzo, poi a Capodanno 2010 sempre col Comune, a maggio 2010 con la collaborazione logistica per il congresso nazionale di Italia Nostra, a luglio 2010 col contributo per ‘Ascoli Games’, il 10 agosto 2010 con la collaborazione per la Notte dei colori, con supporto economico e l’iniziativa dell’elicottero, fino a settembre 2010, con un sostanzioso contributo e la collaborazione logistica per ‘Noi Ascoli’, la festa dei tifosi, ed ora con il festival “Settembre in musica”.
Iniziative che abbiamo fortemente voluto per rilanciare il centro storico ed il commercio, con tanto entusiasmo e con un investimento complessivo, da parte nostra, di ben 70 mila euro”.
“Il presidente della Confcommercio, Igino Cacciatori, - proseguono Valenti e Troiani - ci ha definiti ‘quattro gatti’: ebbene, noi crediamo che i nostri “miagolii” abbiano portato effetti benefici alla città, con i nostri associati (tra i quali molte delle più importanti attività commerciali del centro cittadino) che hanno contribuito con entusiasmo e con fior di quattrini alle nostre iniziative proprio perché convinti della bontà degli obiettivi che ci siamo posti.
Al gentilissimo quanto sempre reattivo Cacciatori, quando si tratta di criticare, chiediamo a questo punto una cortesia: se proprio deve etichettarci, ci chiami almeno ‘gatti di vicolo miracoli’, perché in poco più di un anno abbiamo fatto dei veri e propri miracoli…”
“Visto che ci siamo, invece, - concludono gli esponenti di “Ascolincentro” - vogliamo toglierci noi qualche curiosità. Vorremmo sapere, infatti, che cos’ha fatto in tutto questo periodo la Confcommercio per le tante iniziative citate, oltre ad apporre il proprio logo e ad accanirsi anche contro propri iscritti, come qualcuno di noi. Quanto ha sborsato economicamente per sostenerle?
Quanto ha fatto in termini operativi e logistici per renderne possibile la realizzazione? Noi, di certo, non abbiamo bisogno di strumentalizzare nulla e nessuno, perché il nostro unico scopo, non facendo politica, è rivitalizzare la città. E non ci fermeremo qui, caro signor Cacciatori, perché i ‘gatti’ hanno sette vite…”.