Questa iniziativa non è rivolta solo ai commercianti e ai residenti della zona in questione, ma anche a tutti i cittadini che desiderano esprimere la loro opinione sul tracciato destinato alle biciclette che tante polemiche sta destando in città. Infatti sarà sufficiente recarsi in uno degli esercizi commerciali presenti in Corso Vittorio Emanuele e ritirare la scheda. Intanto ieri mattina sono iniziati i lavori per l’ampliamento della pista ciclabile, che dovrà svilupparsi in altre due zone. La prima zona è quella che parte dal semaforo nei pressi della Chiesa del Carmine fino a giungere al Forte Malatesta; la seconda area riguarda il prolungamento della pista fino a Piazza Arringo, infatti nei giorni scorsi è stata rimossa l’aiuola spartitraffico presente all’altezza del Battistero.
Zazzetti: Come mai all'improvviso tutti parlano dei problemi per i disabili?
«Esprimo in qualità di disabile, e presidente dell’associazione, la piena approvazione dell’opera che finalmente risolve un annoso problema anche per le persone con disabilità in carrozzina che potranno spostarsi più facilmente verso la zona sud della città, in completa sicurezza». Così Roberto Zazzetti, presidente dell'associazione La Meridiana, commenta la nuova pista ciclabile in corso Vittorio.
«Non si comprende - prosegue Zazzetti - come i commercianti e i residenti si occupino, all’improvviso con tanta veemenza delle persone con disabilità, in particolare riguardo il problema della sosta, quando precedentemente si erano lamentate entrambe dell’elevato numero delle piazzole a loro riservate nel centro storico.
In particolare la pista ciclabile risolve il problema della sosta selvaggia in seconda fila, tollerata dai vigili, e voluta dai commercianti per l’acquisto veloce dei loro clienti, che però costituiva un pericolo per automobilisti e pedoni compresi.
Le due piazzole di sosta riservate ai disabili permettono anche a quelli in carrozzina di scendere autonomamente dall’auto, anche senza lo spazio laterale previsto dalla legge, che non è presente nell’80% delle piazzole presenti nella nostra città, che perciò sono tutte fuori legge. Riguardo la discesa del disabile trasportato basta accostarsi al cordolo.
La pedonalizzazione del centro storico - conclude Zazzetti - risolverà molti problemi di pavimentazione e di parcheggio, sperando che ognuno di noi non si chiuda su posizioni da talebani, perché i parcheggi sono fondamentali per ridurre il traffico».