Crisi del Piceno, i polacchi salvano la Maflow

Crisi del Piceno, i polacchi salvano la Maflow

La Boryszew Sa rileva l’azienda reintegrando 109 lavoratori

I termini del patto prevedono il reintegro in azienda di tutti i 109 i lavoratori messi alla porta un anno fa circa,dunque un bel sospirone di sollievo per altrettante famiglie. Le attività della fabbrica dovrebbero ripartire, secondo indiscrezioni, tra Settembre ed Ottobre di quest’anno, con la riammissione di circa 79 dipendenti, che dovrebbero diventare appunto 109 entro il 15 Giugno 2011. A testimonianza delle serie intenzioni che ha il gruppo polacco, si prevedono addirittura 13 nuove assunzioni all’interno dell’azienda stessa. Che dire, speriamo tutto ciò sia un segnale per tutte le aziende del nostro territorio, affinché ci sia una ripresa totale e generalizzata.
 

Castelli: «Complimenti ai sindacati confederali.
Per la nuova società scattano i benefici della Zona Franca Comunale»  

“L’esito positivo della vicenda Maflow non può che riempirci di soddisfazione. Ritengo doveroso, a questo proposito, esprimere pubblicamente il mio ringraziamento ai sindacati confederali che sono riusciti ad ottenere un risultato di straordinario rilievo sociale". Così il sindaco Guido Castelli, attraverso un comunicato.
"Il ruolo dei rappresentati sindacali - prosegue il primo cittadino - è stato decisivo in questo frangente e – ai fini del tanto auspicato rilancio della nostra zona industriale - lo sarà sempre più in futuro. Comunque dopo un lungo braccio di ferro e tanta apprensione, i lavoratori dell’azienda possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. E questo, dopo tante chiusure e cessazioni aziendali è un segnale di speranza molto importante.
Contatterò nei prossimi giorni gli  imprenditori polacchi della Borsyzew comunicando loro la piena disponibilità delle istituzioni a collaborare affinché i piani aziendali possano essere sostenuti con specifiche misure che alimentino nuovi investimenti e diano stabilità al processo industriale.
Il Comune di Ascoli è già pronto a fare la sua parte grazie alla Zona Franca Comunale.
La  new company della Borsyzew che rileverà la Maflow, infatti, potrà confidare sull’esenzione da ICI e Tarsu per un triennio. Una misura concreta che favorirà le prospettive future dell’azienda e il destino dei lavoratori ascolani.
Da questo punto di vista che la Zona Franca Comunale – un unicum per la quale l’Amministrazione Comunale di Ascoli ha già riscosso grandi apprezzamenti a livello nazionale (recentemente anche da parte de Il Sole 24) – costituisce un meccanismo decisivo per aumentare l’attrattività industriale del nostro territorio.
Abbiamo già registrato molte segnalazioni da parte di imprese interessate e ne siamo davvero soddisfatti. Sul lavoro - conclude Castelli - con gli imprenditori e i Sindacati abbiamo fatto grandi sforzi, fa piacere che finalmente si comincino a vedere i primi frutti concreti”.