Sono previste tre sezioni di scuola per l’infanzia, cinque classi di scuola primaria e sei classi di scuola secondaria di primo grado. La convenzione è un atto essenziale per il completamente del processo iniziato già dallo scorso anno tra i due Comuni, che porterà nel prossimo anno scolastico alla fusione totale delle rispettive scuole, grazie anche alla fattiva collaborazione della dirigenza dell’Istituto comprensivo di Orciano.
Per la progettazione del polo scolastico, la Provincia metterà a disposizione le proprie competenze interne, consentendo ai due Comuni un risparmio di risorse.
“Si tratta di un intervento molto importante - evidenzia l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani - poiché di fronte ai problemi del dimensionamento scolastico e dei tagli alla scuola, due piccoli Comuni, superando i campanilismi, mettono insieme le forze per mantenere nel loro territorio un’opportunità che altrimenti, per l’esiguità del numero dei bambini, nel tempo verrebbe persa”.
Per il nuovo plesso scolastico, alimentato da fonti energetiche rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, geotermia) è previsto l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, volte anche al recupero delle acque meteoriche per usi indoor e per irrigazione, evitando così sprechi di acqua potabile. Saranno inoltre utilizzati materiali naturali, facilmente mantenibili e riciclabili, ed arredi privi di sostanze inquinanti volatili.
“La Provincia partecipa alla progettazione non solo per consentire un risparmio di risorse – aggiunge l’assessore Morani –, ma anche perché intende favorire processi aggregativi tra Comuni, come hanno fatto Piagge e San Giorgio, con l’obiettivo di mantenere il presidio scolastico su ogni territorio. Inoltre, la promozione dell’utilizzo, soprattutto nelle strutture pubbliche, di fonti energetiche rinnovabili, è in coerenza con le nostre linee di mandato”.