San Benedetto, ritrovate 6 anfore di interesse archeologico

San Benedetto, ritrovate 6 anfore di interesse archeologico

Erano nascoste in due abitazioni. Due persone sono state denunciate

Le indagini che hanno portato al sequestro dei reperti archeologici sono frutto della costante attività di controllo del territorio espletata da tutti i Reparti del Comando Provinciale di Ascoli Piceno che, come in questo caso, ha permesso il ritrovamento.
Due sono le persone denunciate a piede libero per le violazioni agli articoli 90 e 91 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo 42 del 22 gennaio 2004), sanzionate - dall’art. 176 “Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato” dello stesso Codice -, con la pena della reclusione fino a tre anni ed una multa da 31 a 516,50 euro.
La Guardia di Finanza, sia con i reparti territoriali che con le componenti specialistiche (Gruppo "Tutela Patrimonio Archeologico" di Roma, Nuclei di Polizia Tributaria e componente aeronavale) ha sempre mostrato grande sensibilità in materia di tutela del patrimonio artistico ed archeologico nazionale, che, purtroppo, è continuamente esposto a molteplici rischi di degrado, manomissione e sottrazione per via dei rilevanti interessi economici che muovono il mercato clandestino.
Per chiunque abbia bisogno di informazioni in merito al comportamento da tenere in occasione di acquisti o ritrovamenti fortuiti di beni di valore artistico o archeologico, si rimanda al sottoelencato collegamento alla pagina della tutela del patrimonio artistico ed archeologico del sito istituzionale della Guardia di Finanza.
http://www.gdf.it/gdf_per_il_cittadino/consigli_utili/info1309966756.html