Medici di medicina generale, approvato l’accordo integrativo

Medici di medicina generale, approvato l’accordo integrativo

Mezzolani: «Un’intesa per implementare la sanità sul territorio»

Gli assegni individuali dei sanitari che hanno cessato l’attività (negli anni dal 2005 al 2008) vanno a incrementare il fondo di incentivazione. La Regione, inoltre, assegna un finanziamento di 350 mila euro per aumentare le risorse disponibili. L’Asur (Azienda sanitaria unica) verificherà che l’incremento rientri nel limite del 3,2 per cento stabilito dal decreto legge 78/2010 per i rinnovi contrattuali e i miglioramenti economici del personale delle pubbliche amministrazioni. “Attraverso questa intesa continueremo a implementare, sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, una migliore organizzazione degli studi di medicina generale a favore dell’utenza – evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – L’interesse della Regione e dei medici è quello di assicurare, sul territorio, un’assistenza capillare ed efficiente, iniziando dalla facilità di accesso alle cure primarie. L’intesa onora anche l’impegno finanziario preso dalla Regione con la categoria, che andrà ora sottoposto ai controlli di compatibilità stabiliti successivamente dal decreto legge”.
L’accordo collettivo nazionale, sancito dalle Intese Stato – Regioni a partire dal 2005, disciplina i rapporti con i medici di medicina generale, demandando alcuni aspetti contrattuali al confronto regionale. All’inizio dell’anno hanno sottoscritto l’accordo (ora ratificato), con la Regione, le organizzazioni sindacali FIMMG (Federazione italiana medici medicina generale), SNAMI (Sindacato nazionale autonomo medici italiani, ) SMI (Sindacato medici italiani), SIMeT (Sindacato medici territorio).