I due militari facevano parte di un team Iedd (Improvised Explosive Device Disposal), specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati, intervenuto intorno alle 20 locali per il disinnesco di una bomba rudimentale segnalata dalla polizia afghana", dice la nota.
"Dopo aver verificato la presenza dell'ordigno, i due militari procedevano con successo alla sua neutralizzazione. Nel perlustrare la zona circostante per accertare l'eventuale presenza di altri ordigni, i due venivano investiti da una forte esplosione che ne causava il decesso", prosegue la nota.
La notizia è stata resa nota in aula al Senato e alla Camera, dove è stato osservato un minuto di silenzio, ed è stata confermata poco dopo dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che intervenendo alla Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina si è detto "rattristato" per la notizia e ha espresso la propria vicinanza alle famiglie delle vittime.
Finora erano 15 i militari italiani uccisi in attentati e scontri a fuoco in Afghanistan, e 8 quelli morti in incidenti o per motivi di salute, a cui nei giorni scorsi si era aggiunto un suicidio.
Hanno perso la vita in questi anni nel Paese centroasiatico anche due membri dell'intelligence italiana.