La delegazione era guidata dal Presidente Giancarlo Viscioni ed erano presenti tutti i consiglieri: Giancarlo Garzarelli, Valter Lattanzi, Serafino Masi e Paolo Triozzi, che hanno illustrato le attività del sodalizio nei confronti delle autonomie locali e della cittadinanza compresa quella di promuovere una campagna referendaria organizzando la necessaria raccolta di firme nei 13 Comuni interessati.
Un incontro, dunque, importante che è servito a delineare le strategie nel breve e medio periodo per un impegno sempre più proficuo ed incisivo che “nasce dal basso” e vuole fare segnare progressi significativi nel processo di integrazione di realtà territoriali profondamente legate da relazioni storiche, culturali, sociali e economiche mobilitando in molteplici forme cittadini, associazioni di categoria, sindacati ed Enti Locali.
Il Presidente Celani si è detto molto soddisfatto per l’esito dell’incontro ed ha confermato la piena e convinta volontà dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno a sostenere e supportare tutte le iniziative di sensibilizzazione o di varia natura amministrativa e tecnica volte a conseguire un traguardo di straordinaria rilevanza per la comunità picena e quella della Val Vibrata.
“Con i suoi 81.000 abitanti e gli oltre 404 Km di superficie complessiva, la Val Vibrata e la Valle Castellana costituiscono da sempre un polo essenziale di sinergie e scambi con la Provincia di Ascoli – ha dichiarato il Presidente Celani – quindi, in caso di aggregazione, avremo tra Ancona e Pescara un territorio-cerniera al confine Marche e Abruzzo di grande importanza per lo sviluppo delle comunità locali coinvolte con la possibilità di promuovere nuovi investimenti, accedere a finanziamenti e realizzare infrastrutture utili alla collettività in un contesto fortemente dinamico e con omogenee peculiarità economiche, sociali e cultuali.
Un potenziale territoriale rafforzato – ha aggiunto Celani – che, oltretutto, ci consentirebbe di avere un peso specifico maggiore nei tavoli decisionali e nell’articolazione di competenze e fondi alla luce del nuovo Codice delle Autonomie in fase di ultima definizione. A questo punto – ha concluso il Presidente Celani – è necessario che l’associazione “Vibrata Picena” inizi a coinvolgere le singole Amministrazioni locali affinché ciascuna possa esprimersi al riguardo.”