Il mandato dell'attuale Csm scade il 31 luglio e sia il Capo dello Stato che, oggi, il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, hanno sollecitato il Parlamento, che vota a camere riunite, a nominare i nuovi consiglieri entro questa settimana.
"La Lega Nord è pronta a fare il suo dovere nel rispetto degli appelli del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di quello della Camera Gianfranco Fini. La legge ci impone di trovare una soluzione condivisa con nomi di alto profilo. Sono certo che entro fine settimana eleggeremo tutti gli otto componenti laici del Csm", ha detto Reguzzoni in una nota.
Domani è prevista una nuova votazione, la quinta, ma è estremamente probabile che ci sia un'altra fumata nera, in mancanza di un accordo politico su chi eleggere.
Degli otto nuovi membri laici, che si affiancheranno ai "togati" eletti all'inizio di luglio dai magistrati, cinque vanno alla maggioranza di governo e tre all'opposizione, ma il nodo da sciogliere riguarda la carica di vicepresidente, che l'Udc vorrebbe per il suo Michele Vietti.
Ma la settimana scorsa Napolitano ha precisato in una nota che il vicepresidente viene scelto in una seconda fase, con il necessario consenso dei membri togati.
Un'altra votazione, probabilmente quella decisiva