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Vicenda Pall, Quaglietti: «Siamo pronti alla lotta»
LUSB è pronto a tutelare in sede giudiziaria qualunque lavoratore che venga discriminato
Lo annuncia il ledear del Unione Sindacale di Base Andrea Quaglietti, che nonostante fosse il vicecoordinatore provinciale e membro nazionale di un sindacato che è divenuto negli anni maggioritario nella fabbrica di Campolungo, non è stato fatto per due volte entrare e quindi partecipare, all’assemblee dei lavoratori che si sono svolte nelle ultime settimane ( al contrario di confederali e UGL).
«La legge sulla solidarietà, n.863/84 – ricorda Quaglietti – è sostanzialmente un patto fra lavoratori che dovrebbe consentire di lavorare meno per lavorare tutti. Non come vuole fare l’americana Pall, che dopo aver ottenuto i contribuiti pubblici ora mira a dividere le maestranze, minacciando licenziamenti e offrendo contratti di solidarietà a meno della metà degli addetti ( che sono 180 ma dovevano arrivare a 300, secondo le promesse fatte nel 2000).
Perché questa situazione? Perché l’azienda non spiega nel merito i suoi piani industriali, mantenendo i piedi in due staffe: Italia e Messico? Sarebbe già molto – continua il dirigente USB – che nel piano si preveda un rientro della produzione ora in Messico, per migliorare il clima e i rapporti.
In caso contrario, la nostra lista in fabbrica non potrebbe firmare alcun accordo, e mi domando con che coraggio lo farebbero le altre sigle sindacali». L’USB è pronto a tutelare in sede giudiziaria qualunque lavoratore che venga discriminato o peggio penalizzato in maniera grave dall’eventuale accordo con la Pall.