Tagli in viale Treviri, Travanti replica a Legambiente

Tagli in viale Treviri, Travanti replica a Legambiente

«Ennesimo “buco nell’acqua” fatto dall’Associazione che dimostra di non conoscere le leggi»

«In risposta alle affermazioni pubbliche della Legambiente di Ascoli, presieduta dai coniugi Prezzavento, prendo atto dell’ennesimo “buco nell’acqua” fatto dall’Associazione che dimostra di non conoscere le leggi che riguardano in questo caso la potatura dei Platani - prosegue Travanti - Ricordo a tutta la cittadinanza che la Legambiente, dopo aver scambiato in passato gli Allori per Lecci nel giardino di Via Barro ed i Cedri Diodara per Cedri del Libano davanti al Tribunale con tanto di diffida a firma congiunta dell’Avv. Maria Antonietta Cataldi, ora accusa il sottoscritto e l’Amm.ne Comunale di aver eseguito drasticamente la potatura dei suddetti Platani in Viale Treviri facendo poi morire di caldo i cittadini ed affermando “è vero che siamo in tempo di crisi, ma sinceramente non ci si aspettavano tagli estivi anche ai poveri Platani di Porta Romana proprio nel mese di luglio.
E’ noto anche ai non addetti ai lavori che il periodo indicato per la potatura è solitamente quello invernale quando le piante sono in fase di riposo vegetativo, spingendosi al massimo fino ai mesi di marzo-aprile”.

E ancora: “Ma che male hanno fatto questi alberi per dover subire un’operazione senza anestesia? Questa potatura è così urgente e necessaria da non poter essere posticipata all’inverno prossimo?”

Vorrei ricordare alla Legambiente che il decreto ministeriale del 17/4/1998 e la determina dirigenziale ASSAM n. 416 del 2006 prescrivono le modalità applicative della lotta obbligatoria contro il cancro colorato del Platano ceratocysis fimbriata e prevedono all’art. 18 che le potature dei Platani si devono svolgere obbligatoriamente nel periodo estivo, in giornate asciutte e senza vento.

Quindi l’Amministrazione Comunale sta agendo in perfetta ottemperanza alle suddette prescrizioni normative, avendo avuto l’autorizzazione a potare le suddette piante.
La cittadinanza inoltre è stata avvisata dell’inizio delle operazioni di potatura mediante apposito precedente comunicato stampa nel quale venivano specificati i motivi della potatura in periodo estivo: mentre la cittadinanza ha recepito l’informazione, solo la Legambiente essendo da lungo tempo in letargo, ne esce ora.
Inoltre - conclude Travanti - un tecnico dell’ASSAM è presente giornalmente per il controllo dell’espletamento delle potature, ragion per cui i cittadini possono stare tranquilli in ordine al fatto che gli interventi sono eseguiti a regola d’arte».