Un unicum che sperava di mantenere il dominio assoluto anche dopo la moltiplicazione dei canali, determinata dal passaggio al digitale terrestre. La tv di Rupert Murdoch non è la panacea dei mali dell'informazione televisiva italiana (dove le risorse pubblicitarie e del canone confluiscono nelle casse del duopolio in percentuali bulgare), tantomeno è esente da condotte commerciali poco ortodosse, ma è l'unico editore che, per ora, in Italia ha orientato la propria attività al fare soldi fornendo un servizio, non ad assecondare le esigenze di politici e partiti.