Barriere architettoniche: 1,5 milioni per l'eliminazione

Barriere architettoniche: 1,5 milioni per l'eliminazione

Canzian: «Fondi propri per assicurare uguali diritti»

Verranno ripartiti tra le amministrazioni comunali sulla base del fabbisogno comunicato, proporzionalmente alle richieste segnalate. Sono ammesse a contributo le nuove domande presentate entro il primo marzo 2010 e quelle inviate in precedenza, ma non completamente finanziate. Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Canzian, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità del riparto. Lo Stato aveva istituito, nel 1989, un fondo speciale per il superamento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private. I finanziamenti sono stati assegnati fino al 2004. “Le Marche, da allora, si fanno carico del problema con risorse proprie – evidenzia Canzian – per assicurare alle persone con disabilità gli stessi diritti di tutti i cittadini, garantendo loro libertà di movimento e di relazione. Pur in una situazione di difficoltà economiche come l’attuale, con pesanti tagli del Governo alle autonomie locali e regionali, non facciamo mancare il nostro contributo a favore di quanti hanno bisogno del sostegno pubblico. L’eliminazione delle barriere architettoniche rappresenta certamente un primo passo verso la completa integrazione dei diversamente abili, che necessitano soprattutto della rimozione delle barriere culturali. L’impegno della Regione, nel settore dell’edilizia, è comunque volto principalmente a favorire l’integrazione delle persone attraverso l’utilizzo autonomo degli spazi disponibili”.