Lo hanno riferito le forze dell'ordine.
Al centro dell'operazione, gli appartenenti al clan di 'ndrangheta Commisso di Siderno, inserito secondo gli inquirenti a pieno titolo nell'imprenditoria e nel settore della finanza attraverso prestanome. Ma l'operazione, secondo gli inquirenti che l'hanno preparata con un lungo lavoro di indagine facendo largo uso di intercettazioni, avrebbe individuato e scardinato la struttura territoriale della malavita calabrese, capace di estendersi in diverse regioni italiane ed all'estero.
Tra le figure di spicco finite in manette, molti dei capimafia della cupola reggina tra cui Cosimo Filomeni, detto il Brigante. In manette anche il direttore della Asl di Pavia. Il boss Pino Neri accusato di convogliare voti per il deputato Pdl Abelli (che risulta non indagato).
