Il gruppo nell'agosto 2008 fu messo sotto verifica da parte della Guardia di Finanza, nell'ambito di un'indagine della procura di Urbino. Quattordici sono oggi le sentenze favorevoli alle conclusioni dell'Agenzia delle entrate. Al centro del raggiro, la 22 srl di Fossombrone e la Iff sarl lussemburghese. Secondo il fisco la truffa consisterebbe nello spostamento fittizio di ricavi, dal 2002 al 2006, dall'Italia al Lussemburgo dove esiste un regime tributario più favorevole.